MAM, il Museo Aperto della Metropolitana, un innovativo progetto per Napoli in un luogo unico al mondo
Otto grandi imprese italiane hanno deciso di investire nella città partenopea per valorizzare una delle più grandi opere di arte pubbliche d’Italia, con le stazioni progettate da molti degli architetti più importanti al mondo che ospitano opere di 100 autori di arte contemporanea e un grande patrimonio archeologico ancora da conoscere. Un progetto di mecenatismo privato che porterà bellezza, lavoro e investimenti tutelando e valorizzando uno straordinario patrimonio culturale. Il tutto assolutamente a costo zero per la città e le istituzioni. Un contributo a fondo perduto di 1,3 milioni di euro, 200 mila annui solo per la manutenzione. Per l’implementazione del progetto è stato già stimato un investimento di circa 800.000 euro da realizzare tra il 2019 il 2021 prevalentemente in tecnologie innovative e nuove opere.
Le stazioni dell’arte sono un patrimonio già riconosciuto nel mondo con tanti premi internazionali e che, nel solo 2017, secondo un’indagine dell’università Vanvitelli, sono state visitate da 176.000 turisti, un’esperienza di grande interesse da parte dei visitatori con il 75% di giudizi eccellenti su TripAdvisor.
La missione della futura fondazione MAM, Museo Aperto della Metropolitana, è quello di garantire un servizio di fruizione culturale gratuito, continuativo e innovativo; ampliare il progetto stazioni dell’arte realizzando nuove installazioni anche in periferia; garantire la manutenzione alle opere; organizzare ed ospitare programmi culturali promossi da associazioni e organizzazioni del territorio. Un grande cambiamento che porterà la cultura ad essere sempre più motore di crescita e sviluppo attraverso la cura e valorizzazione del patrimonio della Metropolitana delle tre “A” (archeologia, architettura, arte).
I soggetti promotori sono Metropolitana di Napoli insieme a Coopculture, Gesac Aeroporto internazionale di Napoli, Ansaldo STS, Ferrarelle S.p.a., Laminazione sottile, Metropolitana Milanese S.p.A., MSC crociere. Il prossimo passo è la valutazione della proposta da parte del Comune di Napoli con l’indizione di una gara pubblica.