IL CONTRIBUTO DI METROPOLITANA DI NAPOLI S.P.A. AL COMPLETAMENTO DELLA LINEA 6
“Costruire opere architettoniche uniche per bellezza e funzionalità grazie alla continua ricerca di soluzioni innovative. È questo il significativo contributo che Metropolitana di Napoli s.p.a. ha dato al completamento della linea 6 con la progettazione e la realizzazione delle stazioni di Chiaia, San Pasquale, Arco Mirelli e del nodo di interscambio con la stazione Municipio.
L’attenzione per la dimensione estetica delle opere si è accompagnata allo sviluppo di soluzioni ingegneristiche che ne hanno consentito la piena espressione, risolvendo problematiche complesse, non ultime la necessità di effettuare lavori sottofalda e l’esigenza di salvaguardare gli importanti reperti archeologici ritrovati in corso d’opera.
Grazie a suggestive narrazioni rivolte al pubblico degli utenti, le stazioni realizzate evocano momenti rilevanti della storia di Napoli (come, ad esempio, le sue origini greche, con il suo Pantheon e i suoi miti, nella stazione Chiaia o l’epoca della Belle Époque, con il suo stile liberty ed i suoi café chantant, nella stazione Arco Mirelli), una città capace di lasciarsi contaminare, ma a suo tempo di donare con altrettanta energia e abbondanza i suoi straordinari tesori.
Tutto ciò testimonia, ancora una volta, il livello di expertise raggiunto da Metropolitana di Napoli s.p.a. nella costruzione di infrastrutture trasportistiche di grande funzionalità che si propongono anche come spazi di arte e cultura pubblica.
Da sottolineare, infine, che il completamento della linea 6 fa crescere in misura rilevante la percentuale di territorio cittadino (gli esperti dicono il 47%) in cui la distanza tra un’abitazione e una stazione della metro non supera i 500 metri: far dialogare bellezza e soluzioni costruttive innovative, nel segno della sostenibilità è la prospettiva strategica che continuerà a guidarci.
Siamo sicuri che tutti coloro che concorrono all’amministrazione di questa città non smetteranno di credere nello straordinario effetto di crescita che queste opere producono sul tessuto urbano e che, ormai prossimi alla chiusura dell’anello della linea 1, cominceranno a pianificare ulteriori iniziative per coprire altre aree del territorio che risultano meno servite”, ha dichiarato il prof. Paolo Carbone, presidente di Metropolitana di Napoli s.p.a
Napoli, 16 luglio 2024